LAGOTTO ROMAGNOLO

Le caratteristiche del Lagotto Romagnolo

lagotto romagnolo

Caratteristiche principali

Quali sono le caratteristiche principali del lagotto romagnolo?

Altezza: media-piccola taglia.  Maschio 43-49 cm al garrese – Femmine 41-46 cmq al  garrese

Aspetto: forte robusto e rustico

Peso: maschio 13-16 kg    femmina 11-14 kg

Colori tipici: bianco sporco- bianco con macchie marroni, arancione unicolore e altre combinazioni.

Aspettativa di vita: 15-17 anni

Da dove viene:

Originario della zona del Delta del Po, in Italia.

Se voleste avere più dettagli storici riguardo a questa razza, eccovi il link a Wikipedia 

Carattere e temperamento:

Il Lagotto Romagnolo è stato selezionato in passato per vivere e cacciare insieme all’uomo, usato per la maggior parte come cane da lavoro.

Solo recentemente ha cominciato ad entrare nelle nostre famiglie.

E ‘affettuoso con il proprio nucleo familiare, un po’ diffidente con le altre persone ma, si sa, dipende molto dalla socializzazione da cuccioli.

Cerca sempre di compiacere i suoi umani, ama le coccole, non abbaia moltissimo ed è un giocherellone instancabile.

E ‘un cane un po’ permaloso.

Il lagotto romagnolo è un cane abbastanza equilibrato, soprattutto perché’ è in grado di adattarsi alle diverse situazioni.

Ma ricordatevelo: lui deve andare alla ricerca …sempre. E ‘molto dinamico e vivace.

lagotto romagnolo , il cane da tartufo per eccellenza

Esperto di caccia

Il Lagotto Romagnolo è l’unica razza ufficialmente certificata alla ricerca del tartufo dalla Federazione Italiana.

I cacciatori li usavano inizialmente come cani per la caccia di animali acquatici, solo più tardi i cacciatori di tartufi scoprirono le qualità del Lagotto Romagnolo in questo campo. Il suo utilizzo era simile appunto, a quello dei Retriever.

Eccellente cane da guardia

Il Lagotto Romagnolo è un ottimo cane da guardia. Ha un ottimo udito e possono quindi avvisare rapidamente se qualche intruso tenta di entrare in casa. 

Ovviamente dovrà essere vostra premura abituarlo a fidarsi delle persone che vedono spesso, in modo che non abbaino al loro arrivo e che, anzi, li salutino calorosamente.

Addestrabilita’ e gestione

Il Lagotto Romagnolo è facilmente addestrabile.

Si dovrebbe addestrare a partire dai 3 mesi di età (nel caso invece vogliate addestrarlo come cane da tartufo…beh… E ‘un’altra storia).

Le prime volte, le sessioni, dovrebbero durare 10/15 minuti, ripetendole durante la giornata, 3/4 volte almeno. È necessario avere tanta tanta pazienza e riempire il nostro cane di complimenti e premietti, a seconda delle sue preferenze.

Tutto ciò rafforzerà il vostro rapporto con loro e rinforzerà i comportamenti giusti.

Tendenzialmente va d’accordo con gli altri animali, specialmente se socializzati in giovane età.

Esercizio fisico

Il Lagotto Romagnolo ha bisogno di esercizio fisico, senza esagerare, ma è molto più importante per lui avere intorno un ambiente ricco di stimoli mentali.

È intelligente e vivace, ama imparare, ama molto l’acqua. E sono eccellenti nuotatori.

Lavorare sul suo olfatto lo renderà particolarmente felice.

Ricordatevi che un buon allenamento e la socializzazione saranno essenziali per il suo benessere psico-fisico.

A chi è adatto o non adatto

E ‘un cane adatto alle famiglie, ma non quelle troppo sedentarie, poiché’ ha bisogno di molto movimento e passeggiate.

Non è adatto a proprietari con poca pazienza, nervosi e dai modi bruschi.

Non perde pelo

Il Lagotto Romagnolo ha un pelo ipoallergenico a differenza di quasi tutti gli altri cani. In realtà non sono peli ma capelli e crescono continuamente.

Ha bisogno di essere seguito nella toelettatura o sembrerà sempre sporco!

Mi raccomando, non usare la spazzola per pettinarlo ma meglio usare un pettine con denti in acciaio non troppo radi, lo standard di razza prevede che il pelo sia riccio e dai aspetto rustico. 

Salute

Il Lagotto Romagnolo è una razza piuttosto sana, ma presenta alcune tipiche malattie:

  • La displasia all’anca, che comporta una malformazione dell’articolazione,
  • Infezioni della pelle
  • Problemi ai denti
  • Epilessia

Alimentazione

Essendo un cane molto attivo, sarebbe meglio tarare la sua alimentazione in modo adeguato, dipenderà ovviamente dalla quantità di esercizio che farà. L’importante è assicurargli del cibo di ottima qualità. Il tuo veterinario ti saprà consigliare, soprattutto se hai un cane sportivo.

Se vuoi qualche suggerimento, guarda questi articoli che ho selezionato.

LA MARCA EDGAR COOPER per me e’ una delle migliori. Ce ne sono di diversi sapori: salmonesenza cereali e ipoallergenicocervo e anatra

Prezzo

Un Lagotto Romagnolo con Pedigree registrato ENCI, genitori testati, esenti da malattie genetiche, displasia ecc. ha un prezzo che varia tra gli 800 e i 1500 €.

Ricordati poi gli altri costi:

  • Il mantenimento mensile di circa 40/50€ al mese
  • Le spese veterinarie di base, come la vaccinazione annuale, la pastiglia contro la filaria, le 2/3 sedute annuali per la pulizia delle orecchie, per evitare otiti.
  • Aggiungete anche un buon corso base di educazione, che aiuterà voi, non tanto il cane, a imparare ad interagire con lui. Vi aiuterà ad avere un cane più sereno.

Solitamente 10 lezioni base costano circa 250/300€

CONCLUSIONE

Se sei arrivato a leggere fino a qui, vuol dire che sei interessato alla razza.

Spero di esserti stata di aiuto.

Ti consiglio di scegliere sempre un allevamento serio, guarda sempre le recensioni, informati, ma per esperienza, ti do un consiglio col cuore: vai di persona e vedi i proprietari dell’allevamento, diffida di chi ti fa solo vedere i cuccioli e non i genitori, o di chi non ti fa entrare a visitare il posto.

Non aprire la propria attività ai visitatori è indice che qualcosa non va.

Del resto, pensaci bene… se tu fossi sicura di fare un ottimo lavoro come allevatore, se tu sapessi di avere cani equilibrati, belli e felici…non saresti orgoglioso di presentarli al tuo cliente e futura famiglia dei tuoi pelosi?

Se vuoi chiedermi qualcosa che non hai trovato in questo articolo, scrivimi pure e ti risponderò più che volentieri.

ilgiornaledelcane@ilgiornaledelcane.it

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